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Un romanzo è come una casa, servono fondamenta solide perché regga. Per progettare un romanzo in maniera efficace occorrono pazienza, motivazione, buone idee e un piano strategico! Infatti, non basta un’ispirazione momentanea e scarabocchiare di fretta una trama per ottenere una storia che tutti ameranno. Quindi, qual è il vero segreto per una storia che funzioni? Scopriamolo insieme.
Qual è il tema della tua storia?
L’idea centrale
Il primo grande ostacolo per chi sta concependo un romanzo è capire se l’idea che ha avuto è buona. Spesso l’autore pensa che “buona” corrisponda a “originale”, ma praticamente ogni storia è stata già raccontata, e quindi i nuovi romanzi non sono altro (tranne alcune fortunate eccezioni) che vecchie storie raccontate in modo diverso.
Quindi la domanda da porsi quando si valuta la bontà dell’idea è: qualcuno ha raccontato questa storia come voglio raccontarla io? Se la risposta è no, procedi pure.
L’idea centrale deve essere raccontabile e riassumibile in poche righe. La prova del nove per capire se ha senso è prendere qualcuno da parte e dirgli qual è. Non preoccuparti del giudizio che ti darà, bensì di come ti senti nel pronunciare quelle poche frasi.
Se senti anche solo una sfumatura di perplessità o insicurezza, forse non è l’idea migliore che potevi avere. Pensaci ancora su. Ma se ciò che hai detto ti è sembrato sensato, allora prova a scriverla riassumendola in quattro o cinque righe.
Prima di continuare rifletti su quale sia il tema del tuo romanzo, ovvero quell’elemento che rende coesa tutta la materia narrativa. In poche parole, il tema è un concetto centrale che guida l’autore nello sviluppo dell’intera narrazione.
Un tema può essere la lealtà, il coraggio, l’ingiustizia. Ci possono anche essere più temi all’interno dello stesso romanzo, ma occorre avere cura che siano coerenti tra loro.
La progettazione della trama è l’ossatura del romanzo, costituita da due elementi: fabula e intreccio.
La fabula è data dal succedersi in ordine cronologico degli avvenimenti e dal loro procedere per cause ed effetti, il secondo costituisce la modalità adottata per raccontare quei fatti.
Chi scrive sull’onda dell’ispirazione spesso non progetta nulla, scoprendo momento dopo momento cosa accadrà ai personaggi e alla storia.
Questo metodo, congeniale ad alcune tipologie di scrittori, di solito quelli molto rapidi nella stesura della prima bozza, non si confà ai marinai di lungo corso.
Se scrivi lentamente o hai poco tempo da dedicare alla stesura è meglio cominciare a dare forma alla fabula, così da non perdere tempo dopo ed evitare incidenti di percorso (personaggi senza spessore, eventi senza spiegazione e incongruenze più o meno gravi).
In un secondo momento puoi dedicarti all’intreccio, avendo cura di utilizzare flashback, antefatti, reminiscenze e flashforward solo quando sono necessari.
Se utilizzi più piani temporali, cerca di schematizzarli, così da sapere sempre cosa accade in ogni momento a tutti i personaggi, come è noto che facciano tanti autori famosi.
Per quanto riguarda la costruzione della trama, puoi certamente ispirarti al viaggio dell’eroe di Vogler e Campbell, sui modelli di Propp e Greimas, oppure su uno dei modelli meno conosciuti (trovi una disamina in altri articoli su questo blog) ma ricorda: questi schemi compositivi sono stati ricavati esaminando opere già esistenti e cercano di proporre modelli generali che possano comprendere tutte le tipologie di storie raccontabili.
Ciò significa che quando vai a costruire la tua trama non devi inserire tutto ciò che prevedono, perché tua storia difficilmente potrebbe contenere proprio ogni elementi (considera le differenze di genere letterario, di intenti e di tema).
A costituire il cuore della storia c’è il conflitto che interessa il protagonista (o “eroe”).
A volte si dimentica che la progettare un romanzo significa pensare prima di cominciare agli ostacoli che i personaggi dovranno affrontare nel loro percorso.
In fondo, se il protagonista della storia vivesse felice e contento sin dall’inizio, dove sarebbe la storia? Quale interesse susciterebbe in noi? Quindi occorre chiedersi: qual è l’elemento che mette in crisi il protagonista? Contro chi o cosa combatte? Perché?
Una volta messosi in moto (dopo la Nello schema del “chiamata all’avventura”) il protagonista deve affrontare i propri conflitti interiori, oltre che quelli esterni, pervenendo a un cambiamento.
Quanto più saranno articolati e stratificati i conflitti, tanto più i lettori si appassioneranno alle sorti del protagonista e dei suoi aiutanti.
La progettazione di un romanzo è utile per delineare personaggi credibili e pieni di sfaccettature. Infatti, pensando da subito ai loro obiettivi, alle motivazioni che li muovono e ai loro dilemmi interiori, è possibile farli agire con criterio e in maniera convincente.
La costruzione del protagonista, ma anche dei personaggi secondari e delle comparse, deve essere minuziosa e attenta. anche se non tutte le informazioni confluiranno nel romanzo, è importante che esistano da qualche parte nella mente dell’autore.
La menziono quasi per ultima, ma l’ambientazione a livello di progettazione è di solito uno dei fattori che si prendono in esame per primi.
Questo sommario risponde agli elementi base della progettazione di un romanzo, ma occorre ricordare che ogni genere letterario ha poi delle codificazioni ulteriori, entro cui declinare tutti gli aspetti che ho elencato.
Progettare il romanzo può portare dei vantaggi in termini di risparmio di tempo ed energie.
Se prima di cominciare a scrivere hai una scaletta completa della trama:
Progettare aiuta a lasciare libere le briglie della fantasia sia in fase di ideazione che in fase di scrittura, quindi consiglio di dotarsi di carta, penna o computer e iniziare a buttare giù una scaletta da approfondire via via che le idee si stratificano nella mente.
Il risultato non potrà che stupire, perché un romanzo progettato è un romanzo che ha solide basi e su cui si può edificare una splendida architettura creativa.
Vuoi progettare il romanzo, ma hai le idee confuse? Leggi come posso aiutarti attraverso la mia consulenza di Progettazione oppure comincia da Pilastri, il percorso gratuito che ho ideato per chi come te vuole iniziare oggi a scrivere il suo romanzo.
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