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Quando si progetta un personaggio, oltre a essere dei buoni osservatori, può servire un supporto: ecco 5 libri utli per approfondire i tuoi personaggi che siano secondari o protagonisti.
Non occorre prendere una laurea, ma trovare delle chiavi interpretative per potere dare forma a personaggi sfaccettati, profondi e pieni di umanità (a meno che non siano affetti da disturbi vari della personalità), che si integrino col progetto generale del tuo romanzo.
Ricordando che leggere un libro non ci trasformerà in terapeuti né in esperti di alcun tipo, la lettura potrebbe però supportare l’ideazione di personaggi più realistici e la cui personalità si integra bene con la trama della storia e col loro passato.
La teoria dei quattro colori
Basato sulla teoria dei quattro colori (blu, verde, giallo e rosso) per definire le personalità, questo libro esplora le differenze tra temperamenti, soprattutto sul lavoro, e propone strategie per far relazionare personaggi molto diversi tra loro in modo che non entrino in conflitto.
Erikson parte dall’assunto secondo cui quando pensiamo che un altro è un cretino, forse non stiamo considerando che ha semplicemente un modo diverso di vedere e percepire le cose.
A livello di scrittura può essere utile per prevedere le interazioni tra personaggi molto diversi, creare scontri e momenti di tensione giocando proprio sulle peculiarità di ogni personalità.
Il mondo è pieno di cretini di Thomas Erikson, Tre60
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Cosa definisce la personalità?
Un libro che si propone di aiutare nella classificazione delle personalità e illustra diverse teorie psicologiche.
Può rivelarsi molto utile per esplorare la personalità dei personaggi partendo da basi teoriche solide. Inoltre, favorisce la riflessione circa gli elementi che influenzano la creazione della personalità e le sue peculiarità.
In aggiunta propone diversi test, applicabili alle caratteristiche attribuite al personaggio, che potrebbero rivelare anche aspetti a cui non avreste mai pensato!
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Un libro che esplora le basi dell’autostima e che può supportare chi scrive nella definizione non solo di forti personalità ma anche di personaggi estremamente problematici.
Si tratta di un manuale molto prezioso, arricchito da numerosi esercizi pratici, che delinea il percorso da seguire per conquistare una piena e serena sicurezza di sé, senza perdere il contatto con la realtà.
I sei pilastri citati nel titolo sono: vivere con consapevolezza, l’accettazione di sé, l’assunzione di responsabilità sulle scelte compiute, l’affermazione del proprio io, il porsi obiettivi, il combattere per raggiungerli e infine il rimanere fedeli ai propri principi.
Si tratta di principi apparentemente semplici, che possono tornare utilissimi per delineare l’arco di trasformazione del personaggio via via che costruisce la sua autostima o la perde.
I sei pilastri dell’autostima di Nathaniel Branden edito da TEA, 2018
Gesti e prossemica: osservare i personaggi
Prossemica, espressività e gesti possono dire tantissimo dell’interiorità un personaggio, perché diventano un vero e proprio specchio di ciò che prova e pensa. Imparare a riconoscere i segnali del corpo e i significati che veicolano può rivelarsi utile per poi descrivere con credibilità le reazioni dei personaggi.
Perché limitarsi a far parlare un personaggio, se si può mostrare con efficacia il suo sentire attraverso un piccolissimo tic o un gesto?
Questo manuale, non specifico per la narrativa, apre molte prospettive a chi scrive e desidera non solo creare personaggi credibili ma anche capire meglio l’umanità che lo circonda.
I segreti del linguaggio del corpo di Marco Pacori, Pickwick 2019
Ennagramma
Per chi amasse un approccio ancora diverso, l’Enneagramma potrebbe risultare interessante. Si chiama Enneagramma un grafico che risale addirittura agli egiziani e che nel XX secolo è stato utilizzato per identificare varie nove tipologie di personalità.
Il mio consiglio è di stilare una lista delle caratteristiche del personaggio e poi farlo rispondere alle domande del test così come farebbe una persona qualunque. In un secondo momento rispondete alle domande da autori, cioè rivelando com’è veramente il personaggio. In questo modo avrete due visioni, forse contrastanti, che potranno aiutarvi a mettere in relazione l’opinione che il personaggio ha di sé con quella che invece hanno gli altri su di lui.
Tra le risorse che consiglio c’è il manuale L’enneagramma per comprendere i differenti tipi di personalità di David Hey, Mediterranee 2019.
Questi libri possono darti una base, ma ricorda che la progettazione di un personaggio richiede una cura a tutto tondo, quindi non lasciare nulla al caso!