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Quando non sai cosa scrivere e hai perso l’ispirazione, sembra che l’unica cosa da fare sia cercare su internet “come superare il blocco dello scrittore”.
Con questo decalogo non pretendo di risolvere tutti i tuoi problemi, bensì darti 5 soluzioni pratiche da replicare per qualsiasi tipo di blocco creativo relativo alla scrittura.
Sono cinque consigli semplici che puoi declinare come più ti piace, se ti mancano le idee, senti un calo di attenzione o la vita ti scarica addosso solo limoni acerbi.
Partiamo?
Quanti cassetti o cartelle del computer hai pieni di incipit, appunti, racconti mai terminati e idee abbandonate?
Riparti da te: ripesca i tuoi progetti abbandonati e rileggili.
Se il primo non ti convince, passa a un altro, finché non trovi qualcosa che ti piaccia. Probabilmente noterai che ci sono tematiche ricorrenti oppure riandrai con la mente al momento in cui hai scritto quelle storie, ritrovando la scintilla dell’ispirazione.
Prova a sviluppare quell’idea abbandonata. Vedrai che sarà molto più facile rispetto al progettare qualcosa ex novo o al seguire esercizi di scrittura che non c’entrano nulla con i tuoi interessi o col tuo sentire.
Se non trovi nulla che ti soddisfi, allora ti consiglio di utilizzare qualche libro o app che fornisca consigli o ispirazioni di scrittura.
Un famoso artista giapponese ogni giorno, da anni, apre una pagina del suo album e la riempie dello stesso piccolo disegno ripetuto.
La ripetitività dei gesti e la creazione di routine manuali e mentali, come il disegnare lo stesso segno con la matita per alcuni minuti, rilassa, aiuta la concentrazione e stimola il sorgere di nuove idee (te ne parlo anche nell’articolo.
L’alternativa può essere dipingere campiture di colore, che non richiedono alcuno sforzo concettuale, esercitarsi con la calligrafia o lavorare a maglia (un po’ più impegnativo).
Sì, ma dove lo trovo il posto nuovo se non posso andare in luoghi esotici e lavoro dalle 9 alle 18 tutti i giorni?
Lo ammetto in questo caso sto per dire una frase da biglietto dei cioccolatini: “La meraviglia sta negli occhi di chi guarda”.
Voglio dire che un posto può essere pure il solito ma può cambiare il tuo modo di percepirlo:
Scrivere a penna riattiva parti del cervello e della mano che non usiamo quando scriviamo al computer.
Per gustare ancora di più questa esperienza ti consiglio di usare una carta piacevole al tatto e una penna con inchiostro liquido (una Pilot per esempio) o una stilografica.
Sono sicura che apprezzerai il momento in cui l’inchiostro si posa sulla carta e non si è ancora asciugato, e potresti anche provare emozioni dimenticate!
In questi momenti dovresti darti la possibilità di uscire dagli schemi e di dedicarti a un nuovo hobby o a imparare qualcosa.
L’isola creativa deve essere senza regole e senza ansie, se possibile lontana da distrazioni esterne. In questo modo puoi davvero dare sfogo alla tua inventiva e rilassare la mente, così da produrre nuove idee e progetti.
Se vuoi saperne di più su come affrontare i momenti di blocco creativo e di scrittura, ti consiglio l’articolo Il blocco dello scrittore: cos’è e come si supera?
Credits: Dominika Roseclay su Pexels
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[…] attiva connessioni neuronali altrimenti sopite e favorisce la concentrazione ( ne parlo anche in “5 modi per uscire dal blocco dello scrittore”). Il terzo vantaggio è la possibilità di entrare nel flusso creativo più facilmente e praticare […]
[…] consulente editoriale Valeria Mangano, per superare il blocco dello scrittore, suggerisce di allenare lo sguardo modificando il modo di […]